Traslocare la società: donne diverse

TRA IL CORPO E GLI AFFETTI (Commento a una mostra)

Corpi, segnati dalla propria storia, disegnati, plasmati intorno alle proprie storie.

Parlo di storie, al plurale, perché i segni che possiamo leggere nelle immagini della mostra sono lontanissimi da quell’unica etichetta dietro cui proteggiamo/nascondiamo la nostra “normalità”.

Ci sono la fatica e la gioia, la ricerca e la speranza, i dubbi e i doni, sui volti, sui corpi, che si lasciano cogliere nel vivere quotidiano, orgogliosi di sé e delle storie che le fotografie lasciano intravedere, che le parole sollecitano nei nostri pensieri. Leggi tutto “Traslocare la società: donne diverse”

1995-2020 Noi, con il cuore a Pechino

Noi che siamo rimaste a casa con gli impegni di sempre, le mani occupate nell’angusto orizzonte del quotidiano e lo sguardo a frugare le immagini avare che ci arrivavano dal video e dai giornali. Noi: da principio magari distratte e poi rincuorate, e non trovo un altro termine, se non questo abusato e retorico del cuore, per definire un sentire che si è caricato in pochi giorni di quell’insieme di attese e interrogativi che non sono solo il segno di una “ragione politica”, troppo spesso bloccata nel corto circuito di parole afone, ma quello di un sentire più profondo, di un’intelligenza delle cose che ci ha rimesse insieme a fare, a pensare, finalmente, a partire dal fatto che ognuna ha sentito, prima di tutto da sé e per sé, che lì si aprivano territori più vasti da percorrere, per tutte, quasi scorresse, dietro le immagini ufficiali, quel potente tam tam delle donne che là, a Pechino, era già diventato parola. Leggi tutto “1995-2020 Noi, con il cuore a Pechino”

Effetti dei pensieri della differenza sulle categorie politiche date

Il tema della relazione che mi è stata affidata mi sembra riguar­di un po’ l’universo-mondo.
Infatti sappiamo tutti che le categorie politiche date sono da un lato la forma massima dell’astrazione che la cultura occidentale ha raggiunto in quella specifica disciplina che è il diritto e insieme la forma della massima concretezza, nella misura in cui le categorie politiche date hanno a che fare con il governo delle cose e delle persone, cioè con le modalità di gestione collettiva con cui cerchiamo di consentirci la vivibilità della vita dentro le condizioni materiali della nostra esistenza.
Finalità e modalità del governo: uguaglianza-libertà, rappresen­tanza-democrazia, sono i termini dentro i quali si inscrive oggi il patto sociale ma anche ogni rivendicazione di mutamento.
All’altro capo del titolo stanno i pensieri della differenza che sono la modalità con cui oggi le donne pensano sé e il mondo. Leggi tutto “Effetti dei pensieri della differenza sulle categorie politiche date”